RAPPORTI SESSUALI DIFFICOLTOSI
Per un motivo o per l’altro i rapporti possono diventare difficoltosi.
Spesso (specialmente se il problema si presenta sempre o quasi) si pensa ad una causa fisica, e si corre a fare visite urologiche, andrologiche o ginecologiche (cosa giusta, un po’ meno è il dare subito per scontato che la causa sia quella). Quando però ci si sente dire “è tutto apposto, è un problema psicologico” i dubbi e le paure aumentano. Troppo spesso infatti, i pazienti non tengono in considerazione la causa psicologica nella comprensione dei propri problemi a letto (e non solo).
Riuscire a prendersi cura del proprio benessere in quella sfera è importante per una buona qualità della vita e delle relazioni.
Ma quindi posso andare dallo psicologo anche per queste cose? Oh yes! 😉
Vediamo l’argomento nel dettaglio:
NON PUÒ ENTRAREH!
Fatta eccezione per chi ha poca esperienza, patologie fisiche, deformazioni ai genitali o ha superato una certa età, se “non può entrare” La spiegazione (e la cura) non è da cercare nel corpo, ma nella mente (e nelle relazioni)
STRESS
Difficoltà economiche, problemi lavorativi, conflitti con un familiare, lutti e altri eventi che causano ansia e preoccupazione possono chiaramente influire sui rapporti. In certi momenti infatti, le priorità per la nostra mente diventano altre.
PROBLEMI DI COPPIA
Quando la relazione nella coppia si fa difficoltosa e gli scontri sono frequenti una delle prime cose che salta è il sesso.
Pochi infatti, appena finita una litigata, sono ben disposti a fare qualcosa con l’altro. Come si dice, passano tutte le fantasie.
LA SFERA INDIVIDUALE
Cambio di affetto provato verso il partner, esperienze negative in passato, sentimenti negativi su se stessi e il proprio corpo, i nostri pensieri riguardo il sesso, la paura che le difficoltà esperite nei rapporti sessuali precedenti si ripresentino, facilmente possono minare la nostra performance con il partner.
ALTRI DISTURBI
La presenza di altri disturbi mentali come ansia, depressione, attacchi di panico, disturbo ossessivo-compulsivo, insonnia, traumi, alcuni disturbi di personalità, ecc. può chiaramente contribuire al problema.
IL PARTNER
Un partner poco abile a letto, critico e giudicante nei nostri confronti, la mancanza di conoscenza di ciò che piace o non piace all’altro, un partner ansioso, ossessivo e poco passionale può contribuire al problema.
L’ARRIVO DI UN FIGLIO
Spesso l’arrivo di un figlio rappresenta un punto di cambiamento sia di frequenza che di qualità dei rapporti. I cambiamenti iniziano durante la gravidanza per poi continuare nei mesi dopo il parto. Le attenzioni rivolte verso il piccolo distolgono l’attenzione dal partner. Anche una volta cresciuto può essere difficile trovare il momento giusto.
Ciò che abbiamo elencato prima, ma anche altro, può portare ad una sessualità non soddisfacente, o a dei disturbi sessuali. Ne elenchiamo qualcuno.
I DISTURBI
Il manuale dei disturbi mentali indica:
-disturbo erettile
-disturbo del dolore genito-pelvico e della penetrazione
-Disturbo del desiderio e dell’eccitazione sessuale
-Eiaculazione precoce
-Altri disturbi sessuali, qui non attinenti.
COME USCIRNE
Bisogna per prima cosa capire che ciò che succede nella nostra vita, come visto, è collegato. E che la ragione non è sempre fisica. Capirne la causa può indirizzarci verso la soluzione. Molti non sanno che tra i campi di intervento dello psicologo rientrano i disturbi sessuali.