Quali sono i rischi e i comportamenti dannosi che si possono avere quando si sta in casa per troppo tempo?
I decreti della Presidenza del Consiglio hanno via via introdotto misure sempre più restrittive, aumentando di volta in volta il numero di persone che non possono uscire di casa neanche per lavoro.
Tutti, compreso chi può ancora lavorare, stiamo passando più tempo nelle nostre abitazioni. Senza dubbio le nostre abitudini all’interno della casa sono facilmente soggette al cambiamento, sia nella qualità che nella quantità. Ciò capita sia in questo momento di emergenza ma anche durante lunghi periodi di ferie (ad esempio le vacanze estive per gli studenti), o di lunghi periodi di assenza dal lavoro (come la disoccupazione, periodi di stop forzato o il pensionamento).
Molte persone tendono a lasciarsi un po’ andare, adottando uno stile di vita sregolato, che se prolungato può diventare dannoso, sia per la salute fisica che quella psichica. Una parte importante di questi rischi è costituita dalle nuove dipendenze, che non riguardano le sostanze ma bensì i comportamenti. Vediamo nel dettaglio a cosa è bene prestare attenzione, cosa evitare e cosa si può fare per gestirsi in maniera più corretta.
Abbiamo individuato 10 punti:
1️⃣ IL SONNO
Anche se non dobbiamo andare a lavorare o a scuola, è importante mantenere in equilibrio il proprio ritmo circadiano. La tentazione in questi giorni di permanenza forzata a casa è quella di andare a dormire tardi la sera per risvegliarsi altrettanto tardi al mattino. Questo può però rivelarsi dannoso per il nostro ritmo del sonno. Anche dormendo molte ore il sonno potrebbe rivelarsi non ristoratore. Si potrebbe Inoltre sviluppare una qualche forma di insonnia o altro disturbo del sonno.
È consigliabile fissare un orario in cui si va a dormire e puntare la sveglia, sempre alla stessa ora, avendo cura di non eccedere nel tempo dedicato al sonno, evitando di dormire per più di 9-10 ore. Una volta deciso come impostare il proprio ritmo veglia sonno è importante attenervisi scrupolosamente, evitando eccezioni.
2️⃣ATTENZIONE AL CIBO
Più tempo in casa vuol dire anche più tempo per cucinare. Quando si ha tempo si tende a preparare dei cibi che richiedono una preparazione più lunga e che sono solitamente più invitanti e considerati come “extra” rispetto al classico “piatto” che si mangia ai pasti principali. Per capirci, se mia moglie ha preparato i biscotti, sarò molto più propenso ad assaggiarli rispetto al solito piatto di pasta, in quanto costituiscono una variazione rispetto ai cibi normalmente preparati. Il problema non è mangiare un biscotto in sé, Il problema può nascere nel caso in cui ogni giorno ci sia un qualcosa di invitante da mangiare in più rispetto la normalità.
Ci sono poi molte persone che tendono a mangiare per rispondere ad esigenze più psicologiche che alimentari. Si può mangiare per noia, per tristezza, nervosismo o perché non si sa cosa fare. Questo, unito alla riduzione dell’attività fisica può portare ad un aumento del peso corporeo. C’è poi il rischio di un aumento della colesterolemia e di altri valori che è bene non alterare troppo. Se non facciamo attenzione rischiamo in breve tempo di perdere il controllo. È importante quindi autoregolarsi, imponendosi di non mangiare fuori pasto, e decidere come suddividere all’interno della giornata eventuali cibi “extra”.
Posso ad esempio impormi di mangiare i biscotti preparati da mia moglie nel numero di tre e solo per merenda, evitando di mangiarne un paio anche a cena.
Teniamo anche conto che riducendo l’attività fisica abbiamo anche bisogno di meno calorie. Per attività fisica qui intendiamo anche il semplice muoversi quotidiano: banalmente se lavoro tendenzialmente mi muovo di più rispetto a quando sto a casa (es: cammino in ufficio, prendo e utilizzo degli attrezzi…).
3️⃣SESSO E MASTURBAZIONE
Rimanere in casa vuol dire avere più tempo per il sesso e la masturbazione, incentivati anche da noia e nervosismo. Se non facciamo attenzione rischiamo anche qui di perdere il controllo, masturbandoci tre o quattro volte al giorno, oppure accoppiandoci troppo frequentemente con il nostro partner. Ciò può comportare alcuni rischi, sia fisici che psicologici: il frizionamento ripetuto può causare dolori, irritazioni, gonfiori. Un’attività sessuale eccessiva può portare a un calo del desiderio, e può avere conseguenze negative sull’umore, come tristezza, irrequietezza, passività e creare qualche problema col partner. Anche qui è importante darsi dei delle regole, stabilendo una quantità massima da rispettare, ad esempio fare attività sessuale 1 volta al giorno oppure 3 volte a settimana. Ovviamente noi non possiamo darvi “i numeri giusti”, sta a voi trovare il giusto compromesso.
4️⃣VIDEOGIOCHI
Tra le attività che rischiano di farci perdere il controllo rientrano i videogiochi. È importante dunque decidere un limite giornaliero da non sorpassare. In base al tipo di gioco si può decidere di dedicarvi al massimo un’ora al giorno oppure di fare una missione al giorno. Se si eccede nel giocare possiamo avere problemi quali giramenti di testa, malessere, variazioni nell’umore. Giocare per troppo tempo ci fa perdere il piacere per quello che stiamo facendo.
5️⃣TELEVISIONE
In modo simile ai videogiochi abbiamo da gestire la TV. Anche qui rischiamo di passarci davanti troppo tempo.
Il suggerimento è quello di evitare lo zapping, e privilegiare un modo più finalistico di fruizione, quindi decidendo anticipatamente cosa guardare, ad esempio un film, una serie TV o una trasmissione.
È opportuno darsi dei limiti giornalieri: Dal mio punto di vista 3-4 ore al giorno sono un limite accettabile per chi deve stare a casa tutto il giorno. È più indicato però decidere mediante quantità di materiale, ad esempio possiamo decidere di guardare due episodi al giorno, oppure un film al giorno.
Se viviamo con altre persone è il numero di televisori è limitato è importante cercare di evitare litigi, decidendo in partenza il modo in cui dividersi l’utilizzo del televisore.
Come più volte ribadito nei nostri video e articoli, al fine di evitare picchi d’ansia, raccomandiamo di evitare la sovraesposizione alle informazioni inerenti il coronavirus. È sufficiente informarsi una sola volta al giorno.
6️⃣SALUTE FISICA
Passando molto tempo a casa rischiamo di mettere in atto comportamenti che sono dannosi per la nostra salute. Alcuni possono bere o fumare più del solito, in quanto non hanno più il freno del lavoro o del dover guidare. Si può essere tentati dal coricarsi subito dopo aver mangiato, abitudine però scorretta, che può portare a problemi di digestione e di reflusso.
È poi importante, come già detto, stare attenti a come ci si alimenta, cercando di mantenere un’alimentazione sana ed equilibrata. È raccomandabile cercare di fare un minimo di movimento fisico, anche all’interno della propria abitazione, possono bastare anche solo 10 minuti al giorno. Attenzione poi allo stare troppo tempo sdraiati e seduti, col tempo rischiamo di soffrire di dolori alla schiena e in altre parti del corpo. Rimandiamo comunque a siti e professionisti specializzati in queste tematiche per informazioni più dettagliate.
7️⃣ DISPOSITIVI MULTIMEDIALI
Come per i giochi e la TV è importante autoregolarsi anche nell’utilizzo del telefono, tablet, computer stando attenti a non passare troppo nell’uso di questi dispositivi. Anche qui cerchiamo di definire un tempo massimo, anche puntando ci una sveglia se vogliamo. Ad esempio posso decidere di guardare Facebook tre volte al giorno per al massimo 30 minuti. Particolare attenzione va posta per i giochi per smartphone, che facilmente creano dipendenza e possono portarci a passare molto tempo nel loro utilizzo. D’altronde sono fatti apposta proprio per farci passare più tempo possibile.
8️⃣IGIENE PERSONALE
Anche se questo punto può far sorridere qualcuno, il non dover incontrare altre persone può spingere alcuni soggetti a ridurre la cura per il proprio corpo. È importante invece continuare a curare la propria persona, sia per fattori igienici che psicologici. Non curarsi è sinonimo di “lasciarsi andare”, con conseguente impatto negativo sull’umore.
Fissiamoci anche qui delle regole, ad esempio decidere di farsi la doccia tre volte a settimana.
9️⃣GESTIRSI CON GLI ALTRI OCCUPANTI DELLA CASA
Più passiamo tempo con altre persone e più aumenta la probabilità di avere dei contrasti. Possono nascere problemi relativamente all’utilizzo del bagno, della tv, o di altre cose. Bisogna qui accordarsi insieme, per avere modo di poter utilizzare tutti quanti ciò che la casa offre. Passare più tempo insieme permette anche di conoscere meglio le altre persone, a notare il modo in cui si comportano in casa e con noi, e questo potrebbe portare a dei litigi. Lo stress derivante dalla reclusione forzata può peggiorare il tutto. è importante quindi cercare di controllare l’espressione della rabbia, evitare di passare troppo tempo insieme nella stessa stanza, cercando quindi di crearsi degli spazi di intimità. Ricordiamoci di non voler aver ragione a tutti i costi, e che a volte è meglio cambiare stanza anziché innescare una discussione. Se il clima si infiamma ne risentiamo tutti.
🔟ATTENZIONE ALLE PROPRIE FRAGILITÀ
Come abbiamo visto il passare molto tempo in casa nasconde dei rischi a cui dobbiamo stare attenti. Se soffriamo o abbiamo sofferto di alcuni disturbi psicologici rischiamo di acquisirli o ritirarli fuori. Ad esempio se ho una preoccupazione eccessiva per le pulizie posso perdere il controllo e impegnarmi eccessivamente nelle pulizie di casa, se ho avuto un disturbo alimentare posso tornare a mettere in atto comportamenti sbagliati, se ho sofferto di depressione lo stare chiusi in casa può riportarmi in quella direzione. È importante riconoscere quando si rischia di rispolverare un problema vecchio o acuirne uno già presente. Riconosci di stare prendendo una strada pericolosa fermati in tempo. Se hai bisogno rivolgiti al professionista che ti ha aiutato in precedenza o che ti sta già seguendo. Non aspettare di essere con un piede nella fossa!
Se vivi da solo attenzione a non isolarti troppo. A volte la troppa solitudine può fare danni! Si può stare in contatto con le altre persone senza necessariamente dover uscire di casa.
Se l’emergenza coronavirus è per te eccessivamente stressante valuta la possibilità di parlarne con uno psicologo.
RIASSUMENDO
Questi erano i 10 punti secondo noi importanti per vivere meglio dentro le mura domestiche. Per sintetizzare è importante stabilire delle quantità giornaliere delle varie attività, differenziare le proprie attività durante la giornata, e darsi degli appuntamenti fissi che scandiscono la giornata.
Ricordatevi di essere rigorosi nell’applicare queste regole, ma non troppo fiscali e duri con voi stessi, o ci troveremmo con un altro problema!